Alessandro Brasile2019-08-04T13:06:48+00:00

Project Description

Artist Profile

Alessandro Brasile

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Alessandro Brasile

Alessandro Brasile fotografa scostandosi dalla bellezza, alla ricerca di pertinenza fra sentimento e visione. Spera di trovare uno strappo nel tempo, conduce un’indagine sul rapporto che le immagini intrattengono con la realtà, sui momenti di vuoto, di normalità e non rilevanza.

Raccoglie indizi, inventa immagini stando in ascolto, eliminando tutto ciò che gli riesce. Ama smascherare la realtà, pur considerando la fotografia stessa ‘la maschera’ più sottile al mondo. Si pone sulla soglia tra natura e artefatto, per cogliere l’essenza dell’umanità che nell’arte trova senso. Sempre attento a conservare il proprio profilo autoriale anche nei lavori di comunicazione e reportage, considera la fotografia d’arte una via privilegiata per distillare il proprio lavoro e raccontare la vita.

B I O G R A F I A

Alessandro Brasile è nato a Milano nel 1976. Diplomatosi in Comunicazioni Visive, ha intrapreso fin da giovanissimo la strada del teatro, lavorando con acclamati maestri internazionali di prestigiose accademie: dalla Royal Shakespeare Academy all’Opera di Pechino; dal Centro Internazionale Studi di Biomeccanica fino al teatro classico indiano nello stile del Katakali. Ed è proprio nel teatro che inizia la sua carriera di fotografo: dapprima fotografo di scena, ritrae poi chi crea arte: architetti, designer, registi, sceneggiatori, artisti, fino ad arrivare a realizzare numerosi reportage in tutto il mondo che documentano la vita degli ultimi. Il suo sguardo eclettico sa posarsi, con uguale coerenza e compostezza, sul design moderno e su antiche rovine, sul marchio della povertà e sulla leggerezza del privilegio. Le sue immagini sono state pubblicate da testate nazionali ed internazionali come Liberation, de Volkskrant, Financial Time, Bell’Italia, Marie Claire, Casa Vogue. Le sue fotografie sono state esposte in mostre personali e collettive fra cui: Il ritorno in un istante, presso Palazzo Clerici a Milano e Antichi Chiostri a Torino; Memorie del mare, presso il Museo Pigorini di Roma, la Gamec di Bergamo, il Centro Internazionale delle Migrazioni in Lussemburgo e il Museo del Mare a Genova; Panorama Singapore, alla Biennale di fotografia di Tashkent in Uzbekistan. Nel 2016 vince il primo premio nella categoria ‘alberi’ ed una menzione speciale nella categoria ‘paesaggio’ al Moscow International Foto Awards. Nel 2017 vince il terzo premio nella categoria ‘potfolio personale’ al Moscow International Foto Awards.

Artwork

Esposizioni

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