Della Terra

Roberto Ghezzi

Della Terra

Roberto Ghezzi

Giovedì 3 febbraio ore 18,30

Con contributi di Cristina Gilda Artese, Elena Isella e in collaborazione con Phoresta Onlus.

Giovedì 3 febbraio 2022 ore 18.30
in occasione della mostra personale di Roberto Ghezzi, arsprima edizioni presenta il primo volume di una collana dedicata ad Arte e Natura.
Il volume racconta il progetto che vede sancita la collaborazione tra la galleria Gilda Contemporary Art di Milano e Phoresta Onlus.

Saranno presenti Cristina Gilda Artese per l’editore, Carlo Manicardi presidente di Phoresta Onlus, l’artista Roberto Ghezzi, Elena Isella curatrice e il Dott. Silvestro Acampora tecnico del verde al Comune di Milano.

Roberto Ghezzi è nato a Cortona nel 1978, dove attualmente vive e lavora.
La sua formazione ha avvio all’interno dello studio di scultura di famiglia e si perfeziona all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Inizia ad esporre negli anni Novanta e i suoi esordi sono legati alla pittura.

Tutta la sua produzione è fondata sul forte interesse per il paesaggio naturale, che, agli inizi, egli indaga sia attraverso la rappresentazione pittorica, che mediante sperimentazioni “sul campo”, a contatto diretto con l’ambiente naturale. Si tratta di uno studio portato avanti nel corso di un decennio, che muovendo da un approccio scientifico di esame approfondito della realtà organica, assume forma concettuale attraverso la materia.

In occasione della personale Physis, alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, presenta per la prima volta al pubblico opere legate alla suddetta ricerca, maturata negli anni. Creazioni inedite, che nascono da studi e sperimentazioni su luoghi naturali, spesso incontaminati, e il cui titolo Naturografie© ha in sé il concetto fondante sia del risultato finale, che del processo. Quest’ultimo è parte integrante dell’opera, in un viaggio all’origine del rapporto tra artista e natura, dove il supporto è spazio di comunione tra essi. L’artista crea con la natura, ma, al tempo stesso sovraintende ad ogni fase della creazione: dalla determinazione delle variabili iniziali, al fattore tempo, fino alla forma finale.

A questa ricerca sono legati premi e residenze artistiche. Tra i premi ottenuti:
Premio ORA 2016, ArtApp Artist Contest 2017, Residenza ArteamCup 2018, Residenza d’Artista Setup 2019, ArteamCup Vanilla Edizioni 2019, Arte Ambientale, Venticontemporanei 2019 e Residenze d’Artista Fondazione Rocco Guglielmo 2020. Molte le residenze artistiche, nazionali e internazionali, con relative installazioni ambientali: Alaska (2015), Islanda (2017), Italia (2017, 2018, 2019, 2020 e 2021), Sudafrica (2018), Tunisia (2018), Norvegia(2019), Argentina e Patagonia (2020). Dal ’92 espone in sedi istituzionali, sia in Italia che all’estero, tra cui: Museo Civico di Palazzo della Penna, Perugia; Galleria Comunale di Arte Contemporanea, Arezzo; Museo Lapidarium, Novigrad; Museo della Fine del Mondo, Ushuaia; Galleria Comunale di Arte Contemporanea di San Donà di Piave; Museo di Storia Naturale, Pisa; MARCA, Catanzaro; Palazzo Medici Riccardi,Firenze; Battersea Park, Londra; Fondazione Cariperugia Arte; Chiostro del Bramante, Roma; Casa dei Carraresi, Treviso; Biblioteca di Pu-Dong, Shangai; Museo Oceanografico, Tunisi.

Phoresta Onlus
è un’associazione senza fini di lucro costituita nel 2012 da un gruppo di professionisti attivi in vari campi (economia, agronomia, ingegneria, giornalismo, gestione d’impresa…) con lo scopo di contribuire al raggiungimento dei parametri previsti dagli accordi mondiali sul clima (Protocollo di Kyoto, 1997) ovvero la riduzione dell’emissioni di gas serra, tra le principali cause dei cambiamenti climatici. Le attività di Phoresta riguardano la generazione di crediti di carbonio per la compensazione la divulgazione e la sensibilizzazione sui temi della Carbon Footprint, del Climate Change e degli applicativi della Economia Circolare ‒ un modello di produzione e consumo attento alla riduzione degli spechi delle risorse naturali ‒ e la forestazione e conservazione boschiva. In questo specifico ambito rientra anche la nascita del Bosco della Biodiversità di Bologna.