Silvia Serenari2022-06-21T15:22:00+00:00

Project Description

Artist Profile

Silvia Serenari

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Silvia Serenari

Silvia Serenari segue da anni un cammino personale intriso di filosofia, religione, esoterismo e simbolismo alchemico, con l’intento di avvicinare quel meraviglioso mondo visionario al suo percorso artistico, creando così un lavoro denso di spiritualità e richiami al sacro.

Le sue opere mostrano un forte legame con atmosfere legate alla sacralità sia della cultura occidentale sia di quella orientale. Nel 2004 ha esordito con Anima Urbis, la ricerca dell’anima nella città: un cammino spirituale e contemplativo nel caos metropolitano espresso attraverso il linguaggio video e la fotografia digitale rielaborata al computer.  Negli ultimi anni la ricerca dell’anima si è spostata dalla città alla natura, trovando la sua naturale espressione, oltre al video ed alla fotografia,  nella scultura e nell’installazione.

B I O G R A F I A

Silvia Serenari è nata a Piombino nel 1974. All’età di vent’anni inizia un percorso di ricerca artistica e spirituale che la porta a frequentare vari centri di meditazione e a iscriversi alla facoltà di Filosofia di Pisa. Nel 2000 si trasferisce a Roma e, parallelamente alla ricerca artistica ed agli studi, inizia a lavorare stabilmente con una compagnia di teatro, occupandosi, oltre che delle scenografie e dei costumi, della parte organizzativa e saltuariamente di performance sul palcoscenico. Per 3 anni ha operato in teatri prestigiosi come: Argentina e Vascello di Roma, Caio Melisso di Spoleto, “Degli Avvaloranti” di città della Pieve.

Nel 2008 si è tenuta la sua prima mostra personale di rilievo: “Anima Urbis, Iter Perfectionis” nella galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma. A seguire mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia ed all’estero, tra le quali ricordiamo: Gilda Contemporary Art, E3 artecontemporanea di Brescia, la Galleria Roberto Peccolo di Livorno, l’antico Monastero di Missaglia, il Museo Civico di Chiusa, il Must, museo del territorio di Vimercate, Il Palazzo dei Priori di Viterbo, il Museo Pietro Canonica di Roma, la Stazione Palais-Royal di Parigi, la  Kamalnayanan bajaj Art Gallery di Mumbay, il Castel Sant’Angelo di Roma

E’ stata finalista al: premio Terna 01, al Gemine Muse, a due edizioni del Premio Combat e, selezionata con i lavori video, in varie edizioni del premio Musae.

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