Dicembre 2023 – Marzo 2024

Barbara Dall’Angelo

Gilda’s Wall
ART FOR VALUE

a cura di Cristina Gilda Artese

Dicembre 2023 –  Marzo 2024

Gilda’s Wall
ART FOR VALUE

Barbara Dall’Angelo

Gilda Contemporary Art in collaborazione con

Banca di Asti- Via A. Manzoni 12, Milano

Nella prestigiosa sede della Banca di Asti in via Manzoni a Milano, a pochi passi dal teatro La Scala e da Palazzo Marino, oltre che dal Museo Poldi Pezzoli, ha luogo dal 2019 una rassegna di arte contemporanea a cura di Cristina Gilda Artese. “Gilda’s wall_Art for value” è un progetto che nasce dalla stretta collaborazione fra la sede milanese della Banca di Asti, situata all’interno di un magnifico palazzo storico, e la galleria d’arte contemporanea Gilda Contemporary Art, della quale Cristina Gilda Artese è art director. In fase di ristrutturazione della sede storica, la Banca di Asti, ha deciso di destinare una parete di 13 metri, idoneamente attrezzata, all’esposizione di opere d’arte, al fine di consentirne una libera fruizione sia ai propri clienti, sia a tutti coloro che nutrono una passione per l’arte contemporanea. Anche Cristina Gilda Artese è da tempo impegnata nella promozione e nel sostegno alla libera fruizione dell’arte contemporanea: infatti, oltre a ricoprire il ruolo di Art director presso Gilda Contemporary Art, galleria d’arte fondata nel 2017 e situata nel quartiere storico delle Cinque Vie, è fondatrice dell’Associazione Culturale Arsprima, dedita alla promozione dell’arte contemporanea e editrice della rivista di anomalie contemporanee “Or Not”. Per la Banca di Asti ha ideato, a partire dalla fine di Ottobre 2019, Per la Banca di Asti ha ideato una serie di mostre che hanno come protagonisti artisti rappresentativi del panorama artistico contemporaneo, il cui valore è comprovato non solamente dalla critica, bensì anche dall’attenzione che il mercato rivolge al loro lavoro.
Gilda’s wall_Art for value” vuole essere una modalità semplice ed immediata di fruizione dell’arte per il pubblico, nella quale le quotazioni delle opere saranno comunicate in maniera diretta, coerentemente ad una logica di trasparenza del valore economico delle opere d’arte all’interno di un settore dove è sempre più necessaria una maggiore professionalità da parte degli operatori. Il valore culturale dell’arte all’interno del sistema paese non può prescindere, infatti, anche da un giusto riconoscimento del suo valore economico, soprattutto nell’ottica della considerazione di eventuali investimenti in questo settore da parte del pubblico.

La nuova artista invitata a prendere parte al progetto è Barbara Dall’Angelo.

Barbara Dall’Angelo è tra le vincitrici del premio “Highly Commended” della 59esima edizione del “Wildlife Photographer of the Year” 2023, prestigioso concorso di fotografie naturalistiche organizzato dal Natural History Museum di Londra.

L’artista da anni si dedica alla fotografia di paesaggio unendo competenza tecnica a rara sensibilità, è sempre alla ricerca di luoghi incontaminati e suggestivi, come se la wilderness potesse essere in qualche modo chiave di lettura e dare risposta ai propri più profondi interrogativi, primo fa di essi sul senso dell’esistenza e della sopravvivenza.
La fotografa sembra domandarsi che senso possa avere la caparbietà e l’ostinazione del sopravvivere a discapito di tutto e che senso possa avere la mutevolezza ed al contempo la perenne continuità della bellezza della Natura.
I suoi scatti lasciano nel pubblico la sensazione di una sottile melanconia tipica dell’ultimo saluto, ma al tempo stesso hanno il sapore di certezze ritrovate. E questa verità, di cui l’artista è continuamente in cerca, pare risolversi nell’ipotesi che l’armonia sia proprio in un equilibrio tra fragilità e forza, tra immutabilità e mutazione, una forma di attrazione e passione tra opposte dimensioni e stati, simile all’Amore, che diventa motore dell’universo.

Per Gilda’s Wall presenta “Tell me the truth about Nature”. La personale accoglie due gruppi di opere dedicati alla bellezza ed alla resilienza della Natura ed in particolare degli alberi, rappresentati e colti nella loro seducente capacità adattiva a condizioni ambientali ed atmosferiche talvolta estreme. In mostra, due gruppi di lavori, scattati gli uni nella Lapponia Finlandese a 66 gradi Nord (circa al Circolo Polare Artico, con temperature attorno ai -30 gradi) e gli altri a Sumba in Indonesia a 7 gradi Sud (tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno con temperature ben oltre i 30 gradi). In entrambe le situazioni ciò che ha colpito l’artista è la incredibile forza e resilienza degli alberi, che nella loro apparente staticità si piegano e resistono gli uni alla galaverna e gli altri al vento e al sole equatoriale; essi hanno trovato nella loro flessibilità e resistenza fisica la chiave per sopravvivere a condizioni sul confine del fantastico per tanto inconsuete.
Per la realizzazione dei due progetti fotografici è stata misurata la carbon footprint ed è stata interamente compensata con i crediti di carbonio generati da Phoresta ETS.


Orari di apertura:

dal lunedì al venerdì 8:20-13:00 e 14:30-16:10

L’Artista

Barbara Dall’Angelo

Profilo Artista

Barbara Dall’Angelo è cresciuta a Roma, in una famiglia di professionisti della produzione televisiva, ha fatto della “comunicazione attraverso le immagini” la sua vita. Dopo gli studi universitari in Lettere e Filosofia si è diplomata in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 1998 ha fondato la sua società di distribuzione Dall’Angelo Pictures con cui ha ottenuto e continua a ottenere importanti successi professionali.
Dal 2011 si dedica con rinnovato impegno alla fotografia, passione che aveva coltivato durante l’adolescenza. In pochi anni i suoi scatti sono stati pubblicati sulle più importanti riviste di viaggi, natura e fotografia e hanno ottenuto premi nei più prestigiosi concorsi internazionali di fotografia naturalistica. Dal 2012 collabora col National Geographic Italia con cui, ad oggi, ha pubblicato più di 30 reportage. Nel 2015 ha realizzato il suo primo libro con Editrice Reflex, Fotografia senza confini, un manuale su come fotografare a tutte le latitudini. Nel 2016 ha ottenuto grande successo di pubblico e critica con la sua prima mostra individuale, The Poetry of Earth, patrocinata dal National Geographic Italia. Nello stesso periodo ha pubblicato con Electa Mondadori l’omonimo volume, in cui sono riprodotti più di 100 suoi scatti di angoli remoti del nostro pianeta. Le sue opere sono spesso esposte in mostre individuali e collettive in tutta Europa e sono presenti in gallerie d’arte e collezioni private.