Gilda’s breakfast

Un approfondimento sull’arte e il gioiello d’artista

Gilda’s Breakfast

Un approfondimento sull’arte e il gioiello d’artista

Sabato 16 marzo dalle ore 10
INGRESSO LIBERO

Nuovo appuntamento con Gilda’s Breakfast, dove sorseggiando caffè e gustando deliziosi dolcetti, si parla di arte ma non solo. Un modo per scoprire le tante sfaccettature del “mondo di Gilda” e dedicare del tempo all’ascolto e al dialogo, in piacevolezza.

In occasione della mostra personale di Elena MonzoStranger ThingsCristina Gilda Artese ospiterà il designer e compagno di vita dell’artista, Luiss Perlanera per approfondire la sua attività di creativo pop, ironico e innovativo ma legato alla tradizione del mestiere di famiglia dell’incisione su conchiglia, madreperla e corallo.

Luiss oltre a far parte della vita affettiva di Elena è entrato da tempo nel suo spazio creativo, e dall’incontro dei due, insieme ad uno splendido bambino di nome Vincent, sono nate interessanti creazioni frutto di contaminazioni!

E così nelle opere di Elena, insieme al collage di carte e materiali, ora appaiono frammenti di monili preziosi.

Gilda ospita in mostra anche alcune creazioni del designer ed orafo, che in occasione della colazione darà al pubblico una dimostrazione di alcune antichissime tecniche che fanno parte della tradizione della sua famiglia.

Saranno presenti Cristina Gilda Artese, Luiss Perlanera e Elena Monzo.
BIOGRAFIE
Luiss Perlanera
L’attività del creativo Luigi Di Luca si innesta nel territorio che si trova tra arte, design e artigianato, conservando sempre una singolare indipendenza. Fondatore del laboratorio artistico Luiss Perlanera di Milano, Luigi Di Luca porta avanti la tradizione familiare di tre generazioni dell’incisione su conchiglie, madreperla, corallo, lavorazioni tipiche di Torre Del Greco.
L’arte della lavorazione del corallo, tradizione antichissima dell’area vesuviana, ha le sue radici addirittura nell’antica Grecia e trova il suo apice nelle lavorazioni di Torre del Greco, ad oggi capitale indiscussa della manifattura artistica del corallo e del cammeo. La storia del borgo nel cuore del Golfo di Napoli è strettamente connessa alla pesca di questo “oro del mare”, tanto che,nel 1878, proprio a Torre del Greco venne fondata una scuola di incisione sul corallo. Un mestiere secolare fatto di passione e dedizione che dà vita a veri e propri capolavori per perizia tecnica e cifra stilistica.
Uno stile classico ed elegante distingue le creazioni di Luigi Di Luca che gioca con materiali nobili e forme originali, talvolta dissacranti, con sottile ironia. Materiali pregiati come ebano, conchiglie, madreperla sono declinati in soluzioni innovative, graffianti in chiave pop. Ne sono esempio le perle lavorate a mano una ad una per restituirci piccoli teschi o cervelli dalle linee contorte da cui nascono collane e vari monili, oppure la rivisitazione artistica di un tema classico come gli ex voto. La sensazione davanti alle molteplici e variegate creazioni di Luigi Di Luca è quella di trovarsi in una Wunderkammer ovvero una collezione di mirabilia e curiosità, come gli insoliti e originali cammeo lavorati con tecnica e perizia certosina.
Api delicate che nascono dal lavoro su madreperla australiana o madreperla Tahiti, perle, abalone, le zampe in ottone, sono così fini e tenui che volentieri le faremmo posare su di noi senza alcun timore.
Sorprendente la linea “Food Porn” che ricrea tortelli, ravioli e formati tradizionali di pasta mixando madreperla e pietre preziose. I tradizionali personaggi della Lego sono riprodotti in madreperla, ebano e conchiglia del Madagascar : un gioco dell’infanzia, un simbolo pop per eccellenza, diventa un oggetto ironico eppur raffinato.
All’attivo Luigi Di Luca vanta collaborazioni con vari brand del settore del gioiello come Chanel, Mattioli e Desquared2 oltre che pubblicazioni su riviste di moda come Vogue. Crea inoltre accessori per moda e sfilate e molti suoi lavori sono stati esposti in gioiellerie, gallerie d’arte e in spazi esclusivi in prestigiose navi da crociera.
Elena Monzo
è nata a Orzinuovi nel 1981. Dopo il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2004 si dedica totalmente alla creazione artistica focalizzata sulla figura femminile ponendo al centro della propria riflessione i temi legati alle problematiche della donna nella società odierna. L’arte è da lei usata come forma di protesta, contro una comunità che esige l’immagine di una donna perfetta, attenta ai dettagli e sensuale, incurante dei valori morali ed umani. I corpi da lei dipinti hanno un aspetto decadente, imbruttiti nella conformazione, ma ricchi di particolari estetici curati nel dettaglio, a corollario della propria poetica artistica. I suoi lavori l’hanno portata ad esporre in Italia e all’estero in importanti collettive e personali, da Milano a Venezia, dalla Germania all’Inghilterra, dalla Spagna agli Stati Uniti, dal Giappone alla Cina, dal Libano al Messico , ed in ultimo in Slovacchia a Bratislava.
Tra le mostre personali ricordiamo: nel 2022 “WWW” Elena Monzo feat Luiss Perlanera presso Arte41, Salò BS, nel 2020 Elena Monzo / William Grob “In assenza di opposizioni binarie” presso Luisa Catucci Gallery, Berlino, Germany, nel 2019 “Eroina” presso CT Gallery, Bratislava, Slovacchia e “Cucirsi la Vita Addosso” presso Asilo Macro, Museo Macro, Roma. Tra le mostre collettive citiamo: nel 2023 “Profili” presso SAC, Robecchetto con Induno MI, nel 2022 “Der Garten” presso Galerie Marek Kralewski, Friburgo, Germania, “Presente inquieto” artisti di Bergamo e Brescia nella contemporaneità, Sala Ex Cavallerizza, Brescia/ Ex Chiesa della Maddalena, Bergamo, 2021 “Vittoria Alata, musa Contemporanea” presso Colossi LAB Brescia.